Firenze

La ballerina di Dio: Lucia Poggiali, dalla danza all’Ordo Virginum

Sarà bene prima di tutto accennare brevemente a cosa è l’«Ordo virginum» perché non tutti lo conoscono. Lo spiega molto bene in poche parole il Papa Giovanni Paolo II  nella Esortazione apostolica post sinodale del 25 marzo 1996, intitolata Vita consecrata. Al numero 7 scrive: «È motivo di gioia e di speranza vedere che torna oggi a fiorire l’antico Ordine delle vergini, testimoniato nelle comunità cristiane fin dai tempi apostolici. Consacrate dal Vescovo diocesano, esse acquisiscono un particolare vincolo con la Chiesa, al cui servizio si dedicano, pur restando nel mondo. Da sole o associate, esse costituiscono una speciale immagine escatologica della Sposa celeste e della vita futura, quando finalmente la Chiesa vivrà in pienezza l’amore per Cristo Sposo». L’«ordo virginum» è un gruppo di donne che si consacrano totalmente a Dio mediante il voto di castità che le lega a Cristo unico Sposo. La loro vita è caratterizzata dalla scelta di rimanere nel mondo per cui vivono del loro lavoro, ma questo non deve far pensare a una scelta a metà. I membri dell’Ordo virginum scelgono volutamente di essere testimoni  dell’Amore supremo  di Cristo nella vita secolare. È nella dimensione feriale, professionale e quotidiana che esse intendono annunciare la Presenza nuova e trasformante di Cristo attraverso la loro testimonianza di vita.Esse poi si mettono in modo particolare a servizio del Vescovo e della Chiesa locale per assolvere quei servizi che si rendono necessari, compatibilmente con la loro professione. Con queste caratteristiche esse, come diceva il S. Padre, sono il segno escatologico che anticipa quel mondo che deve venire, il mondo in cui tutti saremo chiamati a vivere quell’amore definitivo ed eterno che caratterizzerà il regno dei cieli al quale tutti noi siamo diretti.Nella nostra diocesi i membri di questo «Ordo» sono una decina, in più ci sono altre quattro giovani donne che stanno verificando la loro vocazione facendo un percorso di formazione. La cosa che forse potrebbe sorprendere qualcuno è che Lucia Poggiali, che verrà consacrata il 10 febbraio, è una ballerina. Meglio, è maestra di danza e dirige la scuola «Stella Danzante», aperta sia alle bambine piccole, sia alle ragazze più grandi. Lucia cerca così, attraverso la danza, di educare le sue allieve al senso del bello e al senso di Dio.Non per nulla «psallere», salmodiare, ha un riferimento al canto e al ritmo perché, anche nell’Antico Testamento la preghiera dei salmi spesso veniva accompagnata dalla danza. Specialmente nella Bibbia è molto viva e diffusa questa esperienza di una preghiera che si esprime con tutta la persona, anima, mente, cuore, ma anche corpo. Forse può essere veramente un segno che all’interno dell’«ordo virginum» della nostra diocesi ci sia anche una maestra di danza. Può essere un richiamo per tutti a vivere una appartenenza a Dio che abbracci tutto di noi, nella gioia, nella gratitudine e nella lode.*Assistente Ecclesiastico «Ordo virginum»