Anche il Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc) esprime a nome delle sue 350 Chiese membro profonda preoccupazione e condanna con forza il progetto di un pastore statunitense della Florida di voler mettere il Corano al rogo il prossimo 11 settembre. In una lettera di augurio ai leader musulmani del mondo in occasione della fine del mese di Ramadan,Id al-Fitr’ il pastore luterano Oalv Fykse Tveit, segretario generale del Wcc, fa sapere che l’iniziativa statunitense è stata fermamente rifiutata e condannata dal Consiglio mondiale delle Chiese, dalle sue chiese membro e dai suoi partner ecumenici, incluso quelli statunitensi. Ed aggiunge: “I leader religiosi hanno un ruolo unico e la responsabilità morale di impegnarsi per la riconciliazione e la guarigione all’interno delle loro comunità e tra comunità di fede. Siamo pertanto incoraggiati dalla solidarietà interreligiosa che è stata espressa negli Stati Uniti, e nella stessa Florida, dalle chiese, dalle comunità religiose e dai loro leader”. Riguardo quindi alla fine del ramanda, il pastore kluterano dice: Le celebrazioni religiose come questa sono un’occasione per coltivare relazioni di fiducia e rispetto, compassione e solidarietà tra le nostre comunità multi religiose. Ricordando il comandamento di Gesù di amare il nostro vicino come noi stesso, approfittiamo di questa occasione per esprimere solidarietà alle nostre sorelle e ai nostri fratelli musulmani.Sir