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KIRGHIZISTAN: PAURA GUERRA CIVILE, IN SECONDO GIORNO SCONTRI 50 MORTI

(ASCA-AFP) – Bishkek, 12 giu – Si spara ancora nel sud del Kirghizistan dove da ieri gli scontri etnici hanno causato la morte di 50 persone e il ferimento di altre 600. Il governo provvisorio, che ha preso il controllo dell’ex Stato sovietico lo scorso aprile, ha lanciato un appello ai poliziotti e all’esercito affinché possano recarsi nella città di Osh per metter fine alla spirale di violenze. “Il governo kirghizo ha chiesto ai poliziotti (anche a quelli in pensione) e ai militari di contribuire alla stabilizzazione della situazione a Osh”, ha affermato il portavoce del governo Azimbek Beknazarov. “Le autorità ringrazieranno ogni volontario che è pronto ad impedire la guerra civile nel sud del Kirghizistan”, ha affermato. Gli scontri sono divampati ieri a Osh tra l’etnia kirghiza e uzbeka. Diverse auto sono state date alle fiamme e diversi edifici sono stati assaltati nel corso della notte.