Il cammino del dialogo ecumenico ha un obiettivo inequivocabile: quello di compiere ogni sforzo per raggiungere l’unità dei cristiani. Lo ha affermato mons. Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) nell’omelia pronunciata ieri a Monaco durante la funzione ecumenica organizzata dai Centri ecumenici. Tra le persone ci saranno sempre differenze di interessi e di parere: la nostra umanità è addirittura caratterizzata dalla pluralità. Per evitare divisioni e isolamento, abbiamo bisogno di una forza che crei l’unità, che superi tuttavia le nostre possibilità umane, ossia Gesù che prega per noi affinché troviamo in Dio l’unità che non riusciamo a produrre’ da soli. Zollitsch ha esortato i cristiani a non isolarsi dal mondo: lo sforzo missionario è orientato profondamente alla missione e non può restare intrappolato in un autocompiacimento cristiano. È necessario che nonostante tutta la legittima varietà, l’unità e gli sforzi per l’unità voluti da Gesù per la sua Chiesa siano evidenti in noi, perché solo così il Cristianesimo può adempiere il proprio compito e la sua missione nel mondo. Ma l’ecumenismo, ha avvertito Zollitsch al termine dell’omelia, comporta anche lo sforzo dell’unità di tutti in un mondo caratterizzato dal pluralismo e dalla globalizzazione”.Sir