Toscana

KENYA, UCCISO MISSIONARIO IRLANDESE

Un missionario irlandese della Società Missioni Africane (Sma) è stato ucciso durante un tentativo di rapina nella sua missione, nella diocesi di Ngong, circa 25 chilometri da Nairobi. Il corpo senza vita di padre John Hannon, 65 anni, è stato ritrovato stamani. La MISNA lo ha appreso dalla curia generalizia della Sma a Roma. Padre Hannon sarebbe morto per le ferite riportate nella notte, quando qualcuno si è introdotto nella sua abitazione per compiere un furto, presso la parrocchia ‘San Barnaba’ di Matasia, nella diocesi di Ngong. Il cadavere è stato ritrovato stamani all’alba all’interno della casa.

Irlandese, originario di Killulla (contea di Clare, nell’ovest), si trovava in Kenya da dieci anni; dal 2000 si era trasferito a Matasia per avviare un progetto di formazione professionale in un’area abitata soprattutto da contadini. L’istruzione e la scolarizzazione sono stati i principali settori di cui si è sempre occupato durante il suo impegno con la Società Missioni Africane (Sma), la congregazione in cui era stato ordinato nel 1967. In questo periodo stava portando a termine la realizzazione di un progetto per attrezzare il centro parrocchiale come scuola di formazione; di recente aveva lavorato anche con i Masai.

“Era particolarmente abile a cogliere i bisogni dei più poveri, soprattutto per garantire loro un’istruzione e far conoscere i propri diritti” ha detto alla MISNA da Roma padre Martin Kavanagh, segretario generale dello Sma, che aveva trascorso alcuni mesi con padre Hannon a Lagos, Nigeria, all’inizio degli anni Ottanta. In quel Paese padre Hannon aveva lavorato dal 1968 al 1993, prima di iniziare un nuovo impegno in Kenya. Misna