Italia

Kasper a Mosca, incontro per il dialogo

La speranza di «voltare pagina e cominciarne una nuova» nei rapporti con la Chiesa ortodossa russa, «non è stata delusa». Lo ha detto il card. Walter Kasper, presidente del pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, in un’intervista rilasciata al settimanale cattolico russo «Svet Evangelia» (La luce del Vangelo) subito dopo il suo incontro – a porte chiuse – con il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Alessio II. Il faccia a faccia tra il rappresentante della Santa Sede e il Patriarca è stato il culmine di un viaggio importante per il futuro del dialogo tra le due Chiese.

L’incontro del card. Kasper con il patriarca Alessio II è stato anticipato da una conversazione che il rappresentante della Santa Sede ha avuto il 19 febbraio con il capo del Dipartimento per le relazioni estere del Patriarcato di Mosca, il metropolita Kirill. Durante l’incontro sono state esaminate «le materie in questione» nelle relazioni tra le due Chiese. In particolare, il cardinale Kasper «ha confermato che la Santa Sede ha ricevuto la risposta scritta della Chiesa ortodossa russa circa la possibile istituzione di un Patriarcato greco–cattolico in Ucraina, come pure le risposte di tutte le Chiese ortodosse locali sulla questione». II cardinale ha assicurato che «la posizione unanime delle Chiese ortodosse è stata presa in seria considerazione dalle autorità della Chiesa cattolica».

Si è convenuto che «per la soluzione di singole questioni nelle relazioni tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica, si dovrebbe costituire un gruppo di lavoro, composto da rappresentanti di entrambe le Chiese». Dato per incerto fin dall’inizio del viaggio, l’incontro del card. Kasper con il Patriarca è stato anticipato di un giorno (domenica 22) rispetto ai primi annunci.

In apertura, il cardinale ha trasmesso al Patriarca – che il 23 febbraio ha compiuto 75 anni – un messaggio personale di auguri del Papa per il compleanno. Poi Alessio II – in un discorso che è stato seguito dalla stampa – ha elencato con toni piuttosto severi i punti di disaccordo recenti della Chiesa ortodossa russa nei confronti della Chiesa cattolica. A questo punto i giornalisti sono stati invitati a lasciare la stanza e l’incontro è proseguito a porte chiuse.

Ai giornalisti del settimanale cattolico «Svet Evangelia», il card. Kasper ha riferito i problemi che sono stati affrontati durante l’incontro con il Patriarca. Il primo punto della discussione è stato il problema di proselitismo con riferimento alla decisione presa lo scorso anno dalla Santa Sede di elevare a diocesi le 4 amministrazioni apostoliche esistenti nella Federazione Russa. Kasper ha assicurato il Patriarca che «tutte le strutture cattoliche in Russia sono state ristabilite solo per promuovere la cura pastorale dei cattolici» e che tali decisioni «non hanno nulla a che vedere con il proselitismo».

Riguardo alla creazione di un Patriarcato greco-cattolico in Ucraina, il cardinale ha detto che «la Santa Sede valuterà con seria attenzione le risposte delle chiese ortodosse». Il cardinale e il Patriarca hanno poi parlato dell’aspettativa da parte del Patriarcato di Mosca di essere informato su tutte le decisioni che la Santa Sede prende per la Chiesa cattolica in Russia.

«Credo che l’incontro di Kasper con Alessio II – spiega Victor Khrul, direttore del Servizio informazione della Chiesa cattolica russa – sia stato soprattutto un incontro di chiarimenti. Il cardinale ne è uscito ottimista e con la speranza che il dialogo tra Mosca e il Vaticano possa continuare nelle forme e nelle attività avviate prima del ’90». Khrul aggiunge: «È stato un fatto molto positivo che il Patriarca abbia incontro il cardinale. Non era scontato che questo incontro fosse possibile tanto da essere incerto fin dall’inizio del viaggio del card. Kasper a Mosca. Significa che possiamo sperare in un passo in avanti nelle relazioni tra le due Chiese, anche se vorremmo sapere il prezzo di questo progresso».