Toscana
Johannesburg, la delusione delle Ong
Si è concluso con accordi di compromesso su acqua e energia raggiunti faticosamente (dimezzare entro il 2015 il numero di persone assetate e un generico impegno ad un incremento delle energie rinnovabili), ma con grande scontento della società civile, il vertice Onu di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile, dopo gli scontri tra Paesi ricchi e Paesi poveri, tra Stati Uniti ed Europa. Le proposte dell’Italia hanno riguardato l’e-government (ossia la massiccia informatizzazione delle amministrazioni pubbliche dei Paesi poveri), la detax (detassare alcuni prodotti e destinare questi importi alla cooperazione internazionale), l’aumento degli aiuti allo sviluppo allo 0,39% del Pil e la cancellazione del debito estero. Ecco alcune reazioni.
I servizi precedenti:
Ambiente, accordo al ribasso sull’energia
Johannesburg, obiettivi ancora lontani
Siti Internet: