è uno degli organisti più conosciuti al mondo. Ogni giorno, nella cattedrale di Saint Eustache a Parigi, Jean Guillou precede ed accompagna con la sua musica la celebrazione eucaristica.Jean Guillou sarà la prossima settimana a Pisa in occasione della giornata organistica che si tiene in tutta Italia martedì 21 marzo.E la sera di martedì 21 marzo (ore 21) in Cattedrale, Guillou si esibirà in un concerto d’organo. In programma il «Preludio e Fuga in mi minore» di Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 – Lipsia 1750), «Choral n. 2 in si minore» di César Auguste Franck (Liegi 1822 – Parigi 1890), «Fantasia e fuga su B.A.C.H» di Fanz Liszt ( Raiding 1811 – Bayreut 1886) e «Saya» o «l’Oiseau Bleu» opus 50 e la «Saga n. 6» op. 20 dello stesso Jean Guillou.Si chiude con l’improvvisazione su un tema dato dal pubblico.L’ingresso al concerto, offerto dall’Opera della Primaziale di Pisa, è libero.Il giorno precedente, lunedì 20 marzo, (ore 18) all’auditorium Giuseppe Toniolo, il famoso organista terrà invece una conferenza su «il nuovo rinascimento dell’organo: gli strumenti e la musica di Jean Guillou».«È per noi un onore ospitare Jean Guillou – commenta Riccardo Donati, direttore della Cappella musicale del Duomo e socio dell’Associazione italiana organisti di Chiesa – non finirò mai di ringraziare il noto organista per aver scelto la nostra città per esibirsi in occasione di un evento a carattere nazionale come la giornata organistica. Sarà anche molto interessante ascoltare la sua testimonianza. Ci auguriamo che susciti nelle comunità cristiane maggiore attenzione all’utilizzo dell’organo prima, durante e dopo le funzioni liturgiche: sarebbe molto bello importare, nel nostro piccolo, l’esperienza vissuta da Guillou a Saint Eustache».La giornata organistica nazionale a Pisa avrà un prologo domenica 19 marzo, quando, alle ore 17, in Cattedrale, monsignor Vasco Giuseppe Bertelli, vescovo emerito di Volterra, presenzierà una concelebrazione eucaristica a cui sono invitati tutti gli organisti e gli operatori liturgico musicali della diocesi di Pisa (gli interessati potranno aderire all’iniziativa inviando una e-mail all’indirizzo r.donati@opapisa.it).La giornata organistica, come scritto, si celebra in tutta Italia. Concerti, elevazioni musicali, visite guidate agli strumenti, conferenze o dibattiti sulla musica sacra si tengono un po’ in tutte le diocesi. «Ma soprattutto – commenta il maestro Renato Negri, presidente dell’Associazione italiana organisti di chiesa – tutti gli organisti sono invitati ad accompagnare, con la musica, le celebrazioni liturgiche: perché la liturgia è nello stesso tempo fonte e culmine della vita cristiana, e la musica e il canto ne sono parte integrante e necessaria. Si tratta, così, di rendere omaggio alla Chiesa, innanzitutto, ma anche allo Stato italiano, con un pubblico e doveroso ringraziamento, per l’incessante opera di tutela e di restauro degli organi antichi e la creazione di organi moderni siti nelle chiese del nostro territorio».
