Italia
ITALIANO UCCISO IN ARABIA SAUDITA: IL VESCOVO DI AVERSA, «UNA MORTE AD OPERA DI FORZE INFERNALI»
Sarà l’arcivescovo di Aversa, mons. Mario Milano, a celebrare i funerali di Antonio Amato, il cuoco di Giugliano, che lavorava nel ristorante “Casa mia” nel complesso residenziale Oasis, ad al-Khobar, in Arabia Saudita, ammazzato dai terroristi di Al Quaeda, quando la salma rientrerà in Italia. “La tragica morte di questo caro figliuolo di Giugliano dice il presule costituisce uno strazio per tutta la comunità diocesana, oltre che per quella parrocchiale”. “Antonio, che si trovava in quel luogo per ragioni di lavoro, cercato con tanta ansia e svolto con altrettanta onestà aggiunge mons. Milano -, ha trovato un destino così crudele, facendo una morte tremendamente selvaggia ad opera di forze infernali’. Solo l’inferno, infatti, può suggerire questa furia omicida terroristica che sta seminando incubo in tutto il mondo”.