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ITALIANO DI ORIGINE AFRICANA UCCISO A MILANO: MIGRANTES, «INDIGNAZIONE E INTERROGATIVI»

L’uccisione del giovane italiano di origine africana Abdul William Guibren avvenuta ieri a Milano è “segnata da una violenza bestiale e da una volgarità razzista che fanno giudicare il fatto come estraneo al contesto civile non solo di Milano, ma anche dell’Italia”. A parlare al Sir su quanto avvenuto ieri è padre Gianromano Gnesotto, direttore dell’ufficio nazionale per la pastorale per gli immigrati e rifugiati della Fondazione Migrantes della Cei. “Il fatto – aggiunge padre Gnesotto – ci riguarda, non solo perché spinge a manifestare la stessa indignazione dimostrata per altre uccisioni, ma anche perché pone degli interrogativi su che tipo di società stiamo costruendo”. Per il direttore di Migrantes “evidentemente ci sono italiani che si basano ancora sul colore della pelle per determinare il valore della persona, e italiani culturalmente labili che si possono sentire legittimati ad usare intolleranza nei confronti di chi è ritenuto straniero”.Sir