È molto importante e significativo conoscere la realtà dei nostri emigrati all’estero. Ed è molto bello scoprire quanto anche loro hanno fatto per diversi Paesi. Lo ha detto questa mattina mons. Riccardo Fontana, arcivescovo di Arezzo, salutando i partecipanti alla presentazione del Rapporto Italiani nel mondo redatto dalla Fondazione Migrantes. Il presule, dopo aver sottolineato l’importanza di questi strumenti di conoscenza, ha invitato a guardare all’emigrazione e all’immigrazione con occhi diversi. Firenze e la Toscana, ha precisato mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, sono state la culla della nascita, nel 1886, della prima Associazione nazionale per soccorrere i missionari italiani, nata da un gruppo di laici cattolici liberali, per l’intuizione dell’egittologo e senatore Ernesto Schiapparelli, direttore dei musei egizi di Torino e Firenze. Presentare il Rapporto Italiani nel Mondo della Migrantes in Toscana, ha aggiunto mons. Perego, significa inserirsi in questa magnifica storia di carità per gli emigranti, ma anche dentro una storia di attenzione politica all’emigrazione di un cattolicesimo liberale, protagonista indiscusso dell’unità del nostro Paese.Sir