Toscana

ITALIANE RAPITE IN IRAQ: A.ANSANI (CAMALDOLI), «ASPETTIAMO SIMONA TORRETTA IN MONASTERO»

“Di solito, Simona Torretta veniva qui a Pasqua per vivere nel monastero di Camaldoli (Arezzo) il triduo, insieme alla sua famiglia”. A parlare, mentre si attendono notizie sulle due volontarie italiane ostaggio in Iraq alla scadenza dell’ultimatum, è il padre camaldolese Arrigo Ansani, che ricorda, così, l’operatrice umanitaria rapita in Iraq, insieme alla sua collega Simona Pari. “Si crea un bel clima qui a Pasqua – continua padre Arrigo – e Simona era tra i giovani che animavano la veglia pasquale con canti”. In realtà, a giudizio di padre Ansani, “Simona è una persona che non salta all’occhio perché ha un profilo riservato, è una ragazza tranquilla che non lasciava intravedere tutto il lavorio interiore e il desiderio di dedicarsi agli altri. Certo, nei momenti informali, Simona parlava della sua passione per la vita, per l’arte, per un mondo più giusto”. Una sensibilità maturata anche come educatrice dell’Azione cattolica ragazzi (Acr) in una parrocchia romana, con il suo impegno nel volontariato, nei movimenti pacifisti e con il suo lavoro per l’associazione “Un ponte per…”. “Per me Simona – chiarisce padre Arrigo – è una ragazza che fa cose straordinarie come se fossero normali. Anche la nostra amicizia, benché non particolarmente profonda, ha lasciato un segno dentro per la condivisione del tempo, degli spazi e delle liturgie”. Padre Ansani è restato in contatto via e-mail con Simona. “L’ultimo messaggio – precisa il religioso – risale, però, all’estate 2003 perché Simona aveva difficoltà a scaricare la posta elettronica in Iraq. In questa e-mail, Simona esprime il suo sogno di tornare presto nel ‘mondo meraviglioso di Camaldoli’, come oasi di pace e di amicizia”. Questo sogno si sarebbe realizzato, probabilmente, proprio in questo mese di settembre, quando sarebbe tornata in Italia per una sessione di esami, come ha raccontato a padre Arrigo la madre di Simona, a Camaldoli, a fine agosto, per la settimana della mistica.Sir