Nella cappella del Seminario il Vescovo ha celebrato con studenti e docenti dell’Istituto superiore scienze religiose la S.Messa per l’apertura dell’anno accademico. Durante l’omelia, ha parlato dell’importanza dell’istituto teologico in quello che può essere un tentativo di rinnovamento spirituale, culturale e pastorale della nostra diocesi. «Per noi – ha detto monsignor Bassetti – la possibilità di un solido impianto teologico e formativo quale può essere quello fornito dal nostro istituto, è davvero paragonabile a quella che fu la costruzione del tempio in mezzo alla città». Ma perché è importante un percorso teologico? «Oggi la formazione teologica – ha sottolineato il Vescovo – manifesta tutta la sua urgenza di fronte alle sfide della nuova evangelizzazione». E poi con molto calore ha invitato gli studenti e i docenti a integrare la formazione intellettuale con un cammino spirituale segnato dall’esperienza personale di Dio, in modo da superare una pura scienza nozionistica e pervenire a quella «intelligenza del cuore» che sa «vedere» ed è in grado di comunicare il mistero di Dio ai fratelli. Al termine dell’omelia monsignor Bassetti ha chiesto di creare all’interno dell’istituto dialogo, ricerca, momenti di preghiera e di confronto. Ha ringraziato monsignor Tullio Cappelli per la sua intelligente dedizione e don Adriano Moro per aver accettato con disponibilità e competenza la nomina di preside dell’istituto.Lucia Zamboni