Toscana

ISRAELE, SHIMON PERES NUOVO PRESIDENTE; MONS. FRANCO (NUNZIO) «PORTA CON SE’ UNA LUNGA STORIA DI NEGOZIATI»

“Il nuovo presidente porta con sé una lunga storia di negoziati, è un’autorità morale e, a volte, questa è anche più importante di quella reale come stimolo a lavorare”. E’ il parere, espresso al Sir, del delegato apostolico per Gerusalemme e la Palestina, mons. Antonio Franco, all’elezione di Shimon Peres a presidente di Israele, votato con 86 voti a favore, 23 contrari e 8 astenuti (due le schede annullate e un deputato assente). “Era uno dei candidati più accreditati per questa elezione – afferma mons. Franco – è una figura nota e conosciuta. La figura del presidente in Israele è un punto di riferimento di alto valore morale rappresentativa dell’unità dello Stato. Come si sa le scelte politiche spettano all’Esecutivo”. Interrogato sulla possibilità che questa elezione possa favorire la ripresa dei negoziati di pace tra Israele e i Paesi vicini il delegato apostolico ha risposto che “ci sono aspetti che potrebbero avere qualche sviluppo. La speranza – ha aggiunto – è l’anima della nostra vita. Certo che quello che sta accadendo a Gaza è, purtroppo, un punto nerissimo. Come Chiesa partecipiamo, viviamo e soffriamo tutte queste realtà”. Shimon Peres, 83 anni, è il nono presidente dello Stato di Israele. Nel 1994 è stato insignito del premio Nobel per la pace insieme a Itzahk Rabin e Yasser Arafat per gli accordi di Oslo.Sir