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ISRAELE, ELEZIONI POLITICHE: RISULTATI PARZIALI, CENTRISTI IN TESTA PER UN SOLO SEGGIO

È un testa a testa serrato tra Tzipi Livni, candidato del partito centrista ‘Kadima’ e Benyamin Netanyahu della destra ‘Likud’, entrambi proclamatisi vincitori delle elezioni politiche di ieri. Dopo lo scrutinio del 99% dei voti, infatti, il primo risulta essere in testa con un seggio più del secondo la cui coalizione tuttavia, risulta la più forte per formare un governo. In base i risultati parziali, infatti, Kadima ha ottenuto 28 seggi, contro i 27 del Likud, raccogliendo consensi soprattutto a Tel Aviv mentre nella capitale il partito di Netanyahu ‘stravince’ con il 24% delle preferenze. Ma il vero vincitore delle votazioni, secondo numerosi osservatori, è la formazione di estrema destra Yisrael Betenou di Avidgor Lieberman che con 15 seggi (contro gli 11 della precedente legislatura) costringe il partito dei Lavoratori di Ehud Barak al quarto posto con soli 13 rappresentanti a fronte dei 19 precedenti. Con il sostegno dell’estrema destra e dei partiti religiosi dunque, Netanyahu sembrerebbe avere maggiori possibilità di Livni di formare un governo stabile, potendo contare una coalizione all’interno del parlamento che oscilla – secondo il quotidiano Ha’aretz – tra i 63 e i 64 seggi, a fronte di quella centrista che dispone, teoricamente di un numero tra 56 e 57 rappresentanti. Al momento attuale lo spoglio non comprende i voti di circa 175.000 militari che dovrebbero pervenire entro domani ma che comunque, dicono gli analisti, non dovrebbero alterare il quadro complessivo. In base al sistema elettorale israeliano, il presidente Shimon Peres comincerà la prossima settimana le consultazioni, designando il deputato che ha maggiori possibilità di formare un governo. Il partito prescelto avrà 28 giorni – che il presidente può estendere di altri 14 – per formare una coalizione che comprenda almeno 61 dei 120 seggi presenti in Parlamento. L’affluenza degli elettori, nonostante le pessime condizioni meteorologiche, è stata pari al 65,2% di poco superiore a quella del 2006.Misna