Lucca

Iscrizione scolastiche e l’ora di religione

Ma perché fare religione a scuola? Semplice, ed è bene ribadire alcuni concetti basici. Ci avvaliamo del materiale proposto online e diffuso dall’Ufficio Pastorale Scolastica e dal Servizio Irc della nostra Diocesi. «Durante l’ora di religione ciascuno impara a conoscere meglio sé stesso e gli altri, a porsi le domande sul senso della vita, e può conoscere e incontrare, nel rispetto e nel dialogo, culture e religioni diverse. Non è, infatti, una disciplina rivolta solo ai Cattolici, o ai Cristiani di altra confessione e neppure vuole proporsi come percorso di fede. È un’occasione culturale importante per conoscere ed approfondire la cultura, l’arte, l’architettura italiana che trova nel Cristianesimo una delle sue radici fondamentali e che ha così profondamente influenzato il cammino dell’umanità intera. Secondo le indicazioni ministeriali (Dpr 11 febbraio 2010 e DPR 175/2012) l’ Irc deve approfondire le competenze disciplinari in queste aree tematiche: Dio e l’uomo; la Bibbia e le altri fonti religiose; il linguaggio religioso; i valori etici-religiosi. Per questo non è richiesto di essere cattolici o credenti, non è l’ora di catechismo ma una proposta culturale per trovare stimoli culturali e possibilità di confronto. Con l’ora di religione si facilita una scuola di cultura: che apre la mente alla comprensione dei fondamenti di ogni civiltà; una scuola di libertà: è l’unica materia che puoi scegliere; una scuola di dialogo: la discussione è parte integrante delle lezioni; una scuola di cittadinanza: si affrontano i grandi temi dell’etica della responsabilità; una scuola di rispetto: ogni alunno è un vero compagno di viaggio, non solo di banco; una scuola in cui si cercano le ragioni per far comunione nella diversità». Come si sceglie l’Irc? «Per avvalersi dell’Irc la scelta viene fatta dai genitori ogni anno all’atto dell’iscrizione. Per la Scuola primaria e secondaria di I grado, la scelta viene fatta dai genitori ogni anno all’atto dell’iscrizione alla classe prima. Negli anni successivi viene considerata valida la scelta già effettuata salvo esplicita dichiarazione contraria. Nella Scuola secondaria di II grado la scelta viene effettuata dagli studenti all’atto dell’iscrizione all’inizio di ogni ciclo. Negli anni successivi viene considerata valida la scelta già effettuata salvo esplicita dichiarazione contraria».