Confermo, come già detto, che la Santa Sede risponderà opportunamente alla domanda posta dal Governo irlandese a proposito del Rapporto sulla diocesi di Cloyne. Lo ha assicurato padre Federico Lombardi ai giornalisti ieri rispondendo così all’intervento che il premier irlandese Enda Kenny ha tenuto in Parlamento e nel corso del quale ha attaccato il Vaticano accusandolo di non aver agito per fermare i casi di abusi sessuali sui minori commessi dai preti cattolici. È la prima volta che un primo ministro prende una posizione così netta nei confronti della Santa sede. In ogni caso ha proseguito il direttore della sala stampa vaticana -, ci si augura che il dibattito in corso su temi così drammatici si sviluppi con la necessaria obiettività, in modo da contribuire alla causa che deve stare maggiormente a cuore a tutti, cioè la salvaguardia dei bambini e dei giovani e il rinnovamento di un clima di fiducia e collaborazione a questo fine, nella Chiesa e nella società, come auspicato dal Papa nella sua Lettera ai cattolici dell’Irlanda. Sulla vicenda è intervenuto anche l’arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin, ribadendo in un’intervista alla Radio nazionale Rte, il suo profondo dolore per la vicenda. Ha poi esortato a non mettere in pericolo la collaborazione tra i vari settori della società civile: Non voglio vedere contrasti tra Chiesa, Stato e volontari. Dovremmo tutti lavorare insieme per garantire che i bambini siano protetti.Sir