Toscana

IRLANDA DEL NORD: LEADER CHIESE CRISTIANE: L’ACCORDO È UN PASSO IMPORTANTE PER IL FUTURO DEL PAESE

I quattro leader della comunità cristiana nordirlandese hanno dato il benvenuto al nuovo accordo raggiunto ieri tra Ian Paisley, leader del partito protestante più radicale e Gerry Adams dello “Sinn Fein” il partito che rappresenta l’Ira. “Un importante e graditissimo passo nella ricerca di un futuro stabile per il nord Irlanda”, cosi è stato definito l’incontro storico dai leader della Chiesa cattolica, presbiteriana, anglicana e metodista. “Insieme a molti altri le nostre chiese hanno a lungo incoraggiato i politici della nostra regione a lavorare per un governo locale per il nord Irlanda e siamo sicuri che oggi questo verrà realizzato”, hanno detto in una nota firmata dall’arcivescovo Sean Brady, presidente della Conferenza episcopale cattolica irlandese, da David Clarke, moderatore della Chiesa presbiteriana, dall’arcivescovo Alan Harper, primate della anglicana “Chiesa di Irlanda” e da Ivan McElhinney, presidente della Chiesa metodista.

“Incoraggiamo tutti a continuare a pregare per la nostra intera comunità e il nostro futuro insieme”, si legge nel comunicato dei leader. “E’ importante che ognuno di noi continui a costruire un Paese dove siamo tutti valorizzati, la diversità rispettata e dove pace e armonia possano fiorire”. Per la prima volta nella storia del conflitto Adams e Paisley si sono seduti accanto l’uno all’altro promettendo di ridare vita al parlamento di Stormon entro l’otto maggio. L’incontro e’ stato il risultato di anni di lavoro da parte di leader religiosi e politici che hanno portato, diciotto anni fa, al primo cessate il fuoco dell’Ira e un anno e mezzo fa alla consegna delle armi dei terroristi. La maggioranza dei cittadini nordirlandesi sono cattolici, seguiti da presbiteriani, anglicani e metodisti.

Sir