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Iraq: Unicef, oltre 2.200 persone vittime di colera, il 20% bambini. Servono 12,7 milioni di dollari

Da quando, a metà settembre, è stata confermata l’epidemia di colera in Iraq, sono oltre 2.200 le vittime, il 20% bambini. Lo rende noto l’Unicef, esprimendo la preoccupazione che la malattia si possa ulteriormente diffondere a causa delle recenti piogge torrenziali e dell’attuale insicurezza. 

L’Unicef supporta con l’Oms la risposta guidata dal ministero della Salute dell’Iraq, distribuendo acqua pulita, garantendo cure alle persone che mostrano i sintomi di colera, e promuovendo una campagna di comunicazione nazionale per aiutare le persone a proteggersi. «Sfortunatamente c’è un alto rischio che il colera raggiungerà altre aree dell’Iraq, colpendo i bambini più vulnerabili e quelli sfollati, le donne e le loro famiglie – dichiara Peter Hawkins, rappresentante Unicef in Iraq -. Dobbiamo agire velocemente».

Ad oggi Unicef ha supportato la distribuzione di bottiglie d’acqua per 37 mila persone, il trasporto di acqua per una media di 100 mila litri al giorno a sostegno di 5 mila persone, la distribuzione di kit per disinfettare l’acqua. Per continuare la sua risposta all’epidemia di colera, l’Organizzazione chiede urgentemente 12,7 milioni di dollari. Per questo Unicef Italia invita a donare su su www.unicef.it/bambininpericolo