Toscana

IRAQ, UN’ALTRA DOMENICA DI VIOLENZE

È stata un’ennesima giornata di sangue quella di ieri in Iraq, dove scontri e attentati hanno provocato oltre 60 morti. All’alba, massicci combattimenti tra gruppi armati hanno fatto almeno 22 vittime – tra cui due donne e quattro bambini – in alcuni villaggi situati a sud-ovest della città settentrionale di Mossul. Secondo l’agenzia ‘Aswat al-Iraq’ presunti militanti di al-Qaeda hanno attaccato i centri di Khamis Tilul e al-Madina ma sarebbero stati respinti dai cosiddetti ‘Combattenti del Risveglio’, organizzazioni locali che si schierano al fianco delle forze americane. L’episodio più grave tuttavia è avvenuto nel pomeriggio quando un’auto-bomba guidata da un attentatore suicida ha causato 33 morti e altrettanti feriti, secondo l’ultimo bilancio disponibile, in un mercato affollato vicino Balad, a nord di Baghdad. L’esplosione, avvenuta poco prima dell’arrivo del segretario americano alla Difesa Robert Gates per una visita non annunciata, ha colpito anche un vicino posto di controllo dell’esercito iracheno. Altri attacchi sono avvenuti ancora a Mossul (sei morti e sete feriti), a Kirkuk (quattro feriti) e Balad Ruz (due morti e dieci feriti).Misna