Toscana

IRAQ, SI’ DEL PARLAMENTO AL NUOVO GOVERNO DI UNITA’ NAZIONALE

Si è chiusa poco fa a Baghdad la sessione straordinaria del Parlamento iracheno che oggi ha approvato il governo di unità nazionale proposto dal premier incaricato Nouri al-Maliki, con la partecipazione di scitti, sunniti e curdi. I 275 deputati hanno espresso gradimento per alzata di mano su tutti i 37 ministri dopo un avvio burrascoso della seduta, quando alcuni delegati sunniti hanno abbandonato l’aula per poi comunque farvi ritorno. Poche ore prima che all’interno della blindatissima ‘zona verde’ fosse presentato il nuovo esecutivo – a oltre 5 mesi dalle elezioni del dicembre scorso – l’Iraq è stato scosso dall’ennesima violenza quotidiana: all’alba una bomba ha provocato la morte di 19 operai nel quartiere sciita di Sadr City a Baghdad, poi un attentatore suicida ha ucciso cinque poliziotti e ferito altre dieci persone nella città sunnita di Qaim, non lontano dal confine con la Siria. Per affrontare gli enormi problemi di sicurezza – che la presenza di oltre 130.000 soldati americani e stranieri non è in grado di arginare o che addirittura, secondo alcuni, alimenta – il primo ministro sciita ha per ora trattenuto la delega alla ministero degli interni, assegnando in via provvisoria il dicastero della difesa al vicepremier sunnita Salam al-ZobaieMisna