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IRAQ, SCONTRI A 160 KM DA BAGHDAD
Da Damasco, il ministro degli Esteri iracheno Naji Sabri ha minacciato che il proprio paese è pronto a combattere «anche 13 anni» contro gli invasori e lancia un monito alla Turchia per il supporto offerto nella guerra contro l’Iraq. «A chiunque cerchi di danneggiare l’Iraq saranno inflitti molteplici danni. Noi- ha detto Sabri- speriamo che i nostri vicini turchi comprendano qual e’ il loro reale interesse». La tappa di Damasco precede l’arrivo di Sabri in Egitto, dove lunedì è prevista al Cairo la riunione dei ministri degli esteri dei Paesi arabi.
Nel corso di un’intervista alla tv siriana Sabri ha annunciato che le truppe irachene hanno fatto progionieri durante i primi tre giorni di guerra e che un aereo americano «con a bordo almeno un pilota» è stato abbattuto. Poche ore dopo fonti del Pentagono hanno fatto sapere che «la notizia non risulta». Quanto al numero dei prigionieri alleati che sarebbero stati catturati secondo il ministro degli Esteri Sabri si riserva di comunicare la cifra esatta in un momento successivo.