Toscana

IRAQ, PROROGATO STATO DI EMERGENZA, DECINE DI CADAVERI RITROVATI A BAGHDAD

Il Parlamento di Baghdad ha rinnovato oggi di altri 30 giorni lo stato d’emergenza in vigore ormai da due anni in tutto il paese, un provvedimento di fatto scontato a causa degli attacchi quotidiani contro i civili e le forze di sicurezza e le violenze a sfondo confessionale che anche nelle ultime 48 ore hanno registrato nuovi morti.

Il ministero dell’Interno iracheno ha riferito della scoperta di almeno 50 cadaveri di persone presumibilmente vittime di esecuzioni arbitrarie in diversi quartieri della capitale dove nel fine-settimana era stato imposto un coprifuoco dopo la scoperta di un presunto piano, sventato, organizzato dalla rete di al-Qaeda per una nuova serie di attentati. I corpi avevano le mani legate dietro la schiena e presentavano quasi tutti un colpo di arma da fuoco alla nuca; si calcola che il bilancio delle violenze a sfondo confessionale sarebbe addirittura raddoppiato dall’inizio del Ramadan, il mese sacro ai musulmani, due settimane fa. Sempre a Baghdad un gruppo di uomini armati con indosso finte uniformi delle forze di sicurezza irachene ha fatto irruzione oggi in un negozio di informatica nel centro della città sequestrando 14 persone; per il momento non ci sono altri particolari sul rapimento.

Nella città santa sciita di Najaf, nel sud del paese, sconosciuti hanno assassinato il direttore dell’ospedale locale Sadr, Safa el-Amod. Attacchi si sono verificati anche a Bassora, sempre nel sud, dove in un conflitto a fuoco un soldato britannico è rimasto ucciso e un altro gravemente ferito; perdite anche tra i ‘marines’ statunitensi con tre vittime, due in combattimento e una per un incidente stradale, nella provincia occidentale di al-Anbar.Misna