Nessun uomo sulla terra può accettare le torture inflitte contro un suo fratello: lo ha detto alla MISNA monsignor Emmanuel-Karim Delly, Patriarca di Babilonia dei Caldei, che ha sede a Baghdad. Di fronte allo sconcerto che hanno suscitato a livello internazionale le notizie sul trattamento disumano inflitto dai soldati americani e inglesi ai prigionieri in Iraq, il leader spirituale dei cristiani nel Paese arabo ha dichiarato: Queste torture sono contro il diritto umanitario. Nessuno le può accettare, né gli iracheni né gli americani né gli inglesi né gli italiani. Il Signore ci ha dato l’intelligenza per parlare, spiegare e convincere: questo è l’unico modo accettabile. Non è ammissibile, per il Patriarca iracheno, usare questa intelligenza per torturare gli altri; su questo punto tutti nel mondo sono d’accordo. Monsignor Delly non si esprime sulle eventuali conseguenze politiche delle sevizie cui sono stati sottoposti in questi mesi i detenuti iracheni: Non è nostro compito giudicare tali aspetti dice ancora alla MISNA, che lo ha raggiunto telefonicamente a Baghdad. Toccherà a giudici e tribunali valutare l’accaduto, ma come capo della comunità cristiana ho il dovere di ricordare i principi enunciati da nostro Signore, cioè amarci e rispettarci l’un l’altro, cercando di fare il possibile per ridurre le sofferenze, e non infliggerle agli altri. Misna