Toscana
IRAQ: OSTAGGI, GINO STRADA A BAGHDAD PER POSSIBILE TRATTATIVA
È arrivata in Iraq la piccola delegazione umanitaria che potrebbe aprire una nuova strada per arrivare alla liberazione dei tre ostaggi italiani in mano alle Brigate Verdi di Maometto. Assieme a Gino Strada, fondatore di Emergency e capo delegazione, c’è Maso Notariani, altro esponente dell’associazione umanitaria. Strada e Notariani sono arrivati in Iraq da Amman dove tra ieri e l’altro ieri hanno incontrato il leader dell’Alleanza nazionale patriottica irachena (Ani) Jabbar Al Kubaisi, la persona che con una telefonata al portavoce dei Campi Antimperialisti Moreno Pasquinelli (durante la manifestazione a Roma del 28 aprile scorso a Roma) aveva detto che si sarebbe stata la possibilità di rilasciare Maurizio Agliana, Umberto Cupertino e Salvatore Stefio proprio ad una delegazione pacifista. I due, secondo quanto si è appreso, si trovano nella provincia di Baghdad ed oggi dovrebbero avere un contatto con un emissario di Al Kubaisi per stabilire le nuove mosse. Kubaisi infatti è in viaggio per l’Europa e ha lasciato ai suoi uomini indicazioni specifiche dopo gli incontri avuti da Amman. Gli emissari a loro volta dovrebbero riuscire a stabilire un contatto tra Strada e chi è in grado di avvicinare le persone che hanno in ostaggio gli italiani.
Da Emergency, presente in Iraq dal 1995, fanno sapere che nessuno ha «la titolarità esclusiva della vicenda» e che l’iniziativa è stata presa proprio nel momento in cui si è ventilata la possibilità di un rilascio dei tre ad una delegazione pacifista. L’associazione inoltre ribadisce che si tratta esclusivamente di una «missione umanitaria» e che la diffusione di notizie potrebbe creare problemi nella trattativa. Dal canto suo il portavoce dei Campi Antimperialisti Moreno Pasquinelli ha detto che già stasera un’altra delegazione di pacifisti potrebbe partire per l’Iraq per raggiungere Gino Strada. Secondo Pasquinelli avevano dato la disponibilità, quando Kubaisi chiese una lista di esponenti del mondo pacifista, oltre a Gino Strada anche Nunzio D’Erme, Leonardo Mazzei, Don Vitaliano Della Sala e Paolo Cento. (ANSA).