Toscana

IRAQ, NUOVO BILANCIO, NEL 2006 OLTRE 34.000 VITTIME

Oltre 34.000 civili uccisi e 36.000 feriti: è questo l’ultimo bilancio fornito dalle Nazioni Unite sulle vittime del 2006 in Iraq, di cui 6.367 morti e 6.875 feriti solo nei mesi di novembre e dicembre. Oltre la metà degli episodi di violenza sono avvenuti nella capitale, dove sono stati contati 16.867 morti: “La situazione è particolarmente grave a Baghdad dove la maggior parte dei cadaveri delle persone uccise e dei corpi non identificati che vengono ritrovati quotidianamente presenta anche segni di torture” si legge nel rapporto dell’Onu. Anche la situazione degli sfollati è drammatica: dopo l’attentato contro la moschea sciita di Samarra, il 22 febbraio 2006, almeno 470.094 persone, ovvero 78.349 famiglie, sono state costrette a lasciare le proprie case. Il rapporto segnala inoltre “il degrado della situazione dei diritti umani a Kirkuk”, la città petrolifera situata 250 chilometri a nord della capitale e l’aumento della violenza a Mossul, terza città del paese, 370 chilometri a nord di Baghdad. “L’effettiva possibilità che un nuovo piano di sicurezza migliori realmente la vita in Iraq dipende da un programma di riforme che dovrà accompagnarlo per rafforzare lo stato di diritto e portare la giustizia a tutti gli iracheni” sostiene l’Onu. Misna