Almeno tre persone sono morte e altre undici sono rimaste ferite questa mattina a Baghdad per l’esplosione di un ordigno nel centro storico e commerciale della città. Lo riferiscono fonti di polizia citate dalla stampa locale, precisando che l’ordigno era stato piazzato sotto il sellino di una motocicletta. In un altro attentato, invece, stamani è stato ucciso Mohamed Ali al Hassani, il governatore della provincia sciita al Mussana nel sud dell’Iraq. L’ha comunicato la polizia irachena affermando che l’assassino, nel quale sono rimaste gravemente ferite il direttore di gabinetto e due delle guardie del corpo del governatore, è stato condotto con un ordigno esplosivo sistemato sul bordo della strada attraversata dal convoglio. Al Hassani è il secondo esponente politico di alto livello ucciso in agosto dopo Khalil Djalil Hamza governatore di Diouanya, assassinato insieme al capo della polizia della provincia. Entrambi erano membri del Consiglio supremo islamico d’Iraq (Csii), una formazione politica sciita guidata da Abduln Aziz al Hakim e la cui ala armata (l’Organizzazione Badr) è in aperto conflitto con l’Esercito del Mahdi dell’Imam sciita Moktada al Sadr per il dominio della regione sud del paese.Misna
