Toscana

IRAQ, NUOVI SCONTRI A SADR CITY CON OLTRE 40 MORTI

Quaranta morti e 172 feriti è il bilancio provvisorio di nuovi combattimenti in corso a Sadr city, sobborgo della capitale Baghdad abitato da sciiti. Lo riferisce il ministero della sanità iracheno precisando che scontri tra forze militari americane e miliziani sciiti sono iniziati ieri mattina e che soltanto tra le 9 e 11 di oggi hanno provocato 15 morti e 27 feriti. Fonti dell’esercito americano aggiungono che tra le vittime figura anche un militare Usa mentre un numero imprecisato di soldati americani sono stati feriti. Ad agosto dopo settimane di violenti combattimenti nella città santa di Najaf è stato siglato un accordo di cessate-il-fuoco con il capo della ribellione sciita, Moqtada al Sadr, ma le tensioni non si sono ancora sedate nel resto del Paese. In particolare osservatori internazionali ritengono che i nuovi scontri possano vedere il coinvolgimento dei miliziani sciiti di ritorno dalla città santa, dove erano affluiti per unirsi alla ribellione.

Intanto mentre si combatteva nella parte nordorientale della capitale, il governatore di Baghdad Ali Radhi al Haydary è scampato ad un attentato quando un’auto si è fortuitamente frapposta tra il mezzo su cui viaggiava e una bomba fatta esplodere al suo passaggio; l’esplosione avrebbe provocato due vittime tra i passanti. Continua inoltre a salire il numero dei morti tra le file statunitensi; l’esercito Usa dichiara di aver perso ieri 4 uomini: tre soldati sono morti per l’esplosione di due bombe a Baghdad e un altro è deceduto per la stessa causa a Qayarrah nei pressi della città di Mossul; altre fonti alzano a 11 il bilancio dei caduti americani nelle ultime 24 ore.Misna