Un Natale sobrio ed essenziale in solidarietà e condivisione con le famiglie delle vittime dell’attacco terroristico alla chiesa siro-cattolica di Baghdad del 31 ottobre scorso. E’ quanto chiedono, in un messaggio, i vescovi delle diverse confessioni cristiane presenti in Iraq. I leader religiosi chiedono ai loro fedeli di stare vicini alle famiglie in lutto e di partecipare alla Messa di Natale con questa intenzione. Un incoraggiamento unito alla prudenza nel visitare le chiese ma senza prestare attenzione alle voci di possibili pericoli. Questa notizia era stata anticipata ieri al SIR dal vicario episcopale caldeo di Baghdad mons. Shlemon Warduni che aveva anche annunciato che il 14 e 15 dicembre una delegazione di vescovi iracheni si recherà a Strasburgo per parlare al Parlamento europeo e spiegare la situazione della minoranza cristiana. Infine, il 9 dicembre, nel Paese si celebrerà una giornata di digiuno per commemorare i martiri della cattedrale siro-ortodossa di Baghdad.Sir
