Toscana
IRAQ, IERI OLTRE 120 LE VITTIME DI UNA DELLE GIORNATE PIÙ TERRIBILI
Sono circa 120 le persone morte negli attentati e nei combattimenti avvenuti in diverse località dell’Iraq nelle ultime ore, facendo diventare quella di ieri una delle più terribili giornate vissute dal Paese dalla fine della guerra. Il bilancio del grave attentato a Baquba, una sessantina di chilometri da Baghdad, è stato fissato, almeno per il momento, dalle autorità sanitarie irachene a 68 persone uccise e almeno 50 ferite. L’ordigno, costituito da una ingente quantità di tritolo, era nascosto all’interno di pulmino che è esploso poco dopo le 10:00 di mattina (due ore in meno in Italia) di fronte al commissariato locale, dove decine di persone erano in fila per essere registrate nelle liste del reclutamento. Poco distante dal commissariato, si trova un mercato coperto a quell’ora pieno di gente impegnata a fare spesa. Al momento dell’esplosione passava anche un minibus carico di passeggeri. La potente deflagrazione e l’impressionante onda d’urto hanno sparso morte e distruzione per un raggio molto vasto.
Intanto a Suwaira, 80 chilometri a sud della capitale irachena, forze irachene (spalleggiate da soldati americani e ucraini) e uomini della resistenza hanno ingaggiato una durissima battaglia conclusasi con la morte di almeno sette poliziotti e di 35 ribelli e con il ferimento di altre 48 persone.