Toscana

IRAQ, HILLA, ATTENTATO CONTRO CENTRO DI RECLUTAMENTO ESERCITO; BAGHDAD, ESPLOSIONE AL MERCATO

Almeno 12 persone sono morte e altre 38 sono rimaste ferite per l’esplosione di una moto all’esterno di un centro di reclutamento delle forze armate irachene a Hilla, oltre un centinaio di chilometri a sud di Baghdad. Secondo un portavoce della polizia, la motocicletta era stata parcheggiata stamani molto presto, con un carica esplosiva nascosta. È deflagrata intorno alle 8:00 ora locale, quando una folla di giovani stava facendo la fila davanti all’ufficio, che ha aperto solo quattro giorni fa mentre un migliaio di persone stava aspettando dall’altro lato della strada. I centri di reclutamento della polizia e dell’esercito sono sistematicamente attaccati da parte degli insorti.

La città di Hilla, a prevalenza sciita, è circondata da un’area rurale abitata in prevalenza da sunniti. Nel febbraio 2005 un’autobomba provocò 125 vittime, in gran parte giovani reclute irachene. Negli ultimi giorni in Iraq si è verificata una recrudescenza di violenze soprattutto nella zona di Baghdad, dove il recente dispiegamento di 30.000 militari voluto dal presidente sciita al-Maliki e dalla forza guidata dagli Usa non è stato in grado per ora di far diminuire il numero di vittime – soprattutto civili – né di migliorare la sicurezza.

Altri 24 iracheni sono stati uccisi e oltre 35 feriti per l’esplosione di una bomba nell’affollato mercato di Shorja, nel centro di Baghdad. Altri due civili sono morti e 21 feriti per la deflagrazione di un ordigno nel distretto Karrada della capitale, vicino a una stazione di servizio; altri 5 agenti di polizia, intervenuti sul posto, sono rimasti feriti in una successiva esplosione.

Negli ultimi giorni, soprattutto a Baghdad, si è registrato un impressionante aumento di violenze, malgrado il dispiegamento da 4 settimane di circa 30.000 militari iracheni e della forza internazionale guidata dagli Usa per garantire maggiore sicurezza.

Misna