Toscana

IRAQ, GRAVE ATTENTATO BAQUBA, SCONTRI A NASSIRYA

Sarebbe salito a 45 morti e 60 feriti il bilancio dell’esplosione di un camion-bomba avvenuta ieri sera vicino a un mercato di Abou Saydah, una ventina di chilometri da Baquba, nella provincia nord-orientale di Diyala, di cui si è avuta notizia solo oggi. Lo riferiscono fonti di agenzia internazionali, sebbene finora quelle ufficiali non abbiano fornito il numero esatto delle vittime. Secondo la polizia locale il veicolo conteneva anche alcuni contenitori di cloro, ma l’esercito americano, recatosi sul posto, ha riferito per il momento di non averne trovato traccia. Sempre oggi sei persone sono rimaste ferite da una serie di colpi di mortaio lanciati sulla cosiddetta ‘Zona verde’ di Baghdad, secondo un portavoce dell’ambasciata americana che non ha fornito altri dettagli. Nelle ultime ore anche la località meridionale di Nassirya, 375 chilometri a sud di Baghdad, è stata teatro di violenze con scontri tra miliziani dell’Esercito del Mahdi, guidato dal leader radicale sciita Moqada al-Sadr, e forze di polizia che sono proseguiti anche stamani. “Due soldati iracheni e cinque civili sono morti nei combattimenti. Sessantaquattro persone sono rimaste ferite, in maggioranza civili, ma anche soldati e agenti” ha detto Hadi Badr, responsabile del ministero della Sanità locale. Secondo la stessa fonte a innescare gli scontri sarebbe stato il rifiuto delle autorità locali di rilasciare due miliziani sciiti, arrestati con l’accusa di aver partecipato ad attentati; in città – dove si continuano a udire esplosioni, secondo l’agenzia ‘Aswat al-Iraq’ – è stato imposto il copri-fuoco. Prosegue intanto con il dispiegamento di diverse migliaia di soldati l’operazione di rastrellamento avviata nel cosiddetto ‘Triangolo della morte’ a sud di Baghdad dal comando americano dopo il sequestro di tre marines rivendicato dal sedicente ‘Stato islamico dell’Iraq’, legato ad al-Qaida; i tre erano stati dati inizialmente per dispersi dopo l’attacco subito nella notte tra venerdì e sabato scorsi dalla loro pattuglia 20 chilometri a est di Mahmudiyah, nel quale erano stati uccisi altri quattro militari statunitensi e un iracheno.Misna