Toscana

IRAQ, GOVERNO COMPLETO: NOMINATI I MINISTRI DI INTERNI, DIFESA E SICUREZZA

Dopo aver dato la notizia “estremamente importante” e “molto significativa” dell’uccisione di al-Zarqawi, nel corso della medesima conferenza stampa il primo ministro iracheno Nouri al-Maliki ha detto di aver ottenuto durante la notte il consenso dell’Alleanza irachena unita – la coalizione dei partiti d’ispirazione sciita che hanno vinto le elezioni del 15 dicembre scorso – sulla nomina dei ministri degli Interni, della Difesa e della Sicurezza nazionale rimasti vacanti per 20 giorni a causa delle divergenze tra i partiti sciiti e tra questi ultimi e le fazioni sunnite e curde. Ministro degli Interni sarà lo sciita Jawad al-Bulani, ex-colonnello dell’esercito sotto il raìs Saddam Hussein. Il dicastero della Difesa andrà al sunnita Abdul Qadir Mohammed Jassim al-Obeidi, comandante delle forze terrestri irachene già all’epoca dell’ex-regime che – dal momento che i ministri devono essere civili – dovrà dimettersi. Infine, ministro della Sicurezza nazionale sarà Shirwan al-Waili, ex-ufficiale dell’esercito iracheno e primo governatore di Nassiriya dopo la caduta del regime di Saddam.

In seguito, come preannunciato, il Parlamento ha approvato le nomine a grande maggioranza: dei 198 deputati presenti, 182 si sono espressi per Bulani e 142 per Obeidi, ha riferito il presidente del Parlamento, Mahmoud al-Mashhadani. Al-Maliki aveva definito “sensibili” i tre dicasteri, cruciali perché il neonato governo entro 18 mesi possa rilevare dalla coalizione guidata dagli Stati Uniti il controllo della sicurezza del paese e per contrastare la recente ondata di violenze. Anche oggi due bombe sono esplose nella capitale: la prima sul ciglio di una strada in un affollato mercato nel quartiere orientale di Baghdad Jedida o Nuova Baghdad ha ucciso 13 persone e ne ha ferite 28; la seconda esplosa al passaggio di una pattuglia della polizia sempre nella zona est della capitale ha causato la morte di due persone, ferendone otto.Misna