Toscana

IRAQ, ESPLOSIONE MERCATO DI BAGHDAD: 47 MORTI E OLTRE 100 FERITI

È di almeno 47 morti e 114 feriti il bilancio – ancora provvisorio – diffuso dalle autorità sanitarie di Baghdad in seguito all’esplosione di un’autobomba in un affollato mercato, non lontano dal quartier generale della polizia, nel centro della capitale irachena. Proprio mentre veniva diffuso il nuovo aggiornamento da Baghdad sono giunte notizie di una nuova potente esplosione: colonne di fumo nere di sono levate verso l’alto, anche se per ora resta difficile capirne l’entità e le conseguenze. La prima deflgrazione è avvenuta poco dopo le 8:00 ora locale (le 10:00 in Italia) e ha provocato un enorme cratere davanti alla recinzione della sede della polizia in via Haifa, dove si trovano botteghe e banchi del mercato, particolarmente affollati a quell’ora, e dove decine di persone stavano attendendo in fila per entrare.

Per l’ennesima volta nella capitale dell’Iraq si sono viste scene di morte e di dolore, con decine di cadaveri, soccorritori alla ricerca di feriti e superstiti, civili uccisi mentre attendevano un lavoro come poliziotti o – è il caso di numerose donne e bambini, secondo le testimonianze – semplicemente perché si trovavano vicino al luogo dell’attentato. Secondo alcune fonti le bombe sarebbero state due, mentre testimonianze riferiscono di colpi di mortaio sparati in contemporanea alle violente esplosioni. L’attentato di oggi è uno dei più gravi dal 28 giugno scorso, quando ha assunto i poteri il nuovo governo provvisorio di Baghdad; ma non è l’unico episodio odierno di una guerra che si sta allargando a macchia d’olio.

A Baquba, nel nord dell’Iraq, dodici poliziotti e un civile sono stati uccisi da uomini armati che hanno aperto il fuoco sul minibus a bordo del quale viaggiavano; a Hilla, a sud della capitale, tre civili sono stati colpiti a morte con l’accusa di collaborare con le forze di occupazione statunitensi.

Vittime anche tra gli americani: due soldati sono stati uccisi e tre feriti nell’attacco alla loro pattuglia. Soltanto due giorni fa la stessa zona di Baghdad dove stamani è avvenuto l’attentato era stata teatro di scontri tra guerriglieri armati e soldati statunitensi, che avevano reagito con gli elicotteri provocando decine di vittime e la morte ‘in diretta’ di un giornalista palestinese di una catena televisiva araba, colpito da schegge.Misna