Toscana

IRAQ, ESPLOSIONE A BAGHDAD: SI PREVEDE ESTATE MOLTO VIOLENTA

Un’esplosione al centro di Baghdad ha segnato stamattina l’inizio di un’altra settimana violenta e cruenta in Iraq, mentre manca ormai appena mezzo mese al passaggio di consegne al nuovo governo iracheno ad interim. Sono almeno dodici le vittime dell’esplosione di stamani nella capitale irachena: lo riferiscono fonti giornalistiche locali spiegando che si è trattato di un attentato avvenuto alle 8:10 ora locale con l’utilizzo di un’autobomba a bordo della quale si trovava un kamikaze. La forte deflagrazione è avvenuta nel centro della capitale irachena, nei pressi dell’ingresso orientale della ‘Green Zone’ (‘Zona Verde’), non lontano dal quartier generale delle forze militari Usa. Nom è ancora stato precisato il numero dei feriti che supererebbero comunque la dozzina. Lo scoppio è avvenuto al passaggio di un’auto blindata, di quelle in uso ai civili occidentali.

“Bollente, lunga e sanguinosa” sarà l’estate irachena, secondo il segretario di Stato americano Colin Powell che lo ha detto ieri in un programma della rete televisiva statunitense Nbc. Powell ha usato gli stessi aggettivi per descrivere anche l’attuale stato di cose in Iraq. Poche ore prima che il segretario di Stato parlasse, altre due autobomba avevano provocato ieri la morte di almeno 13 persone, incluso un militare americano e alcuni iracheni che lavorano per gli Stati Uniti. Secondo il quotidiano “Washington Post”, dall’inizio del mese, in Iraq è esplosa non meno di un’autobomba al giorno e gli incidenti di fuoco o comunque violenti diretti contro forze americane o chiunque con loro collabori sono stati tra 35 e 40 ogni giorno.

Powell, nell’intervista televisiva di ieri, aveva esposto preoccupazioni anche per i recenti sviluppi di ripetute azioni terroristiche antiamericane e antigovernative in Arabia Saudita.