Toscana
IRAQ, DOPO UCCISIONE PRESIDENTE DI TURNO DEL CONSIGLIO DI GOVERNO
Si svolgono stamani a Baghdad i funerali di Ezzedine Salim, ucciso ieri da un’autobomba con a bordo uno o due kamikaze al Checkpoint 12 – nel cuore della Zona verde’ che ospita gran parte degli uffici pubblici importanti – si recava a svolgere le sue funzioni di presidente di turno del Consiglio di Governo dell’Iraq, la struttura creata dagli Stati Uniti per la gestione del Paese. Rivendicata dalle Brigate Rashid’, appartenenti a un gruppo che si autodefinisce Movimento arabo di resistenza’, l’uccisione di Salim ha aggiunto ieri una dimensione nuova alla tattica dell’insurrezione irachena. Per nove mesi, qualsiasi attacco era rimasto anonimo; in questo caso, su un sito internet islamico, sono stati invece forniti anche i nomi dei due uomini che avrebbero compiuto l’azione ed è stata aggiunta la seguente frase: Le brigate promettono al popolo della nostra nazione di combattere fino alla liberazione del glorioso Iraq e della preziosa Palestina. Inedita la rivendicazione e altrettanto inedito lo stretto collegamento tra la situazione irachena e quella palestinese.