Toscana

IRAQ, DOPO SEQUESTRO DI GRUPPO, CROCE ROSSA SOSPENDE ATTIVITÀ

La Mezzaluna rossa irachena ha sospeso tutte le sue attività a Baghdad all’indomani del rapimento collettivo di 27 suoi dipendenti nel centro della capitale irachena. Lo ha annunciato oggi Mazen Abdallah, il segretario generale della Mezzaluna rossa, il quale ha precisato che la decisione è stata presa per “fare pressione sui rapitori affinché liberino gli ostaggi”. “Siamo l’unica organizzazione che ancora lavora in tutto il paese. Non vogliamo cessare le nostre attività. Solo il settore di Baghdad si fermerà temporanemaente perché il personale è stato rapito” ha aggiunto Abdallah parlando con l’agenzia ‘Afp’. Ieri mattina una trentina di persone, tra cui 27 dipendenti della Mezzaluna rossa, è stata rapita con una operazione nei locali dell’organizzazione, nel quartiere centrale di Karrada, condotta da una cinquantina di uomini armati e con indosso uniformi militari. Intanto nel paese proseguono gli attacchi e le violenze. Almeno 12 persone sono rimaste ferite e una è morta stamani per l’esplosione di tre differenti auto-bomba piazzate in punti diversi della capitale. Un uomo è morto e un altro è rimasto ferito per la stessa ragione nella cittadina di Hawija, a sud-est di Kirkuk. A Ramadi (110 chilometri a ovest di Baghdad) almeno due persone, un civile e un “ribelle”, sono stati uccisi durante scontri tra forze statunitensi e rivoltosi. Lo ha riferito il comando militare Usa. Misna