Toscana

IRAQ, DOPO SADDAM, GIUSTIZIATI ANCHE I DUE CO-ACCUSATI

Sono stati impiccati questa mattina all’alba i due computati nel processo che due settimane fa aveva portato sul patibolo anche l’ex-presidente iracheno Saddam Hussein. Lo hanno riferito questa mattina fonti ufficiali irachene, citate dalla televisione nazionale, senza fornire ulteriori informazioni e precisando che maggiori dettagli sull’esecuzione della pena capitale nei confronti del fratellastro del ‘rais’, Barzan al-Tikriti, e dell’ex-presidente del Tribunale Rivoluzionario, Awad al-Bandar, verranno forniti più tardi in giornata nel corso di una conferenza stampa.

Al Bandar e al-Tikriti erano stati condannati alla pena capitale per impiccagione insieme con Saddam, in quanto ritenuti colpevoli della strage di 148 sciiti compiuta nel 1982 nel villaggio di Dujail.

Intanto, secondo fonti di polizia, sarebbe di 27 persone morte il bilancio delle violenze che anche ieri hanno scosso l’Iraq. Almeno 17 sarebbero morte nel corso di numerosi attacchi avvenuti a Mossul, la terza città del paese.

A Baghdad, invece, quattro agenti speciali della polizia hanno perso la vita durante gli scontri avvenuti ieri nel quartiere meridionale della capitale irachena Madain, mentre altre due sono morte per l’esplosione di una bomba nel centro della città e per il lancio di un razzo in un quartiere orientale della città. A

ltri tre civili sono stati uccisi a fucilate nei pressi del villaggio di Moussayeb, alla periferia sud di Baghdad. Per chiudere il macabro bilancio, la polizia ha annunciato di aver scoperto (in vari quartieri della capitale) nella sola giornata di ieri i corpi di almeno 40 persone assassinate. Misna