Pregare per la pace, la sicurezza e la stabilità con questo spirito da oggi, e per 3 giorni, la Chiesa caldea celebra il Digiuno di Ninive che intende ricordare quando gli abitanti di Ninive si convertirono a Dio dopo la predicazione del profeta Giona. Si tratta di una ricorrenza molto sentita dalla popolazione spiega al SIR il vicario patriarcale di Baghdad, mons. Shlemon Warduni che digiunando invoca la misericordia del Signore affinché conceda pace, sicurezza e stabilità e perché si realizzi un clima di fratellanza e carità tra gli iracheni. Quest’anno il digiuno va quasi a coincidere con il voto per i Consigli provinciali tenutesi il 31 gennaio e che hanno visto milioni di iracheni partecipare. Le elezioni si sono tenute senza particolari violenze e questo è positivo dice il vicario – noi continuiamo a pregare non solo per la pace ma anche per i nostri capi religiosi e politici perché lavorino per il bene del Paese. Speriamo ha concluso – che l’esercizio della democrazia possa servire ad dare più di speranza nel futuro del Paese. Secondo la tradizione il digiuno è assoluto fino a mezzogiorno, mentre nel resto della giornata è astinenza dalle carni e si mangia solo verdura. Tuttavia non manca chi digiuna completamente per tutti e 3 i giorni. L’antica Ninive era vicina all’attuale città di Mosul, recentemente al centro di attacchi ai cristiani locali.Sir