Cristiani nel mirino in Iraq. E’ di ieri la notizia dell’assassinio di Hani Salim Wadi, siro cattolico, davanti al suo negozio di apparecchi telefonici a Kirkuk. A confermare la notizia al Sir è l’arcivescovo caldeo di Kirkuk, mons. Louis Sako per il quale sulla situazione di insicurezza in cui versa il Paese e con esso la comunità cristiana pesa anche il ritardo della formazione del nuovo governo. La lotta in atto per il potere afferma – è purtroppo settaria. Le forze di sicurezza sono in attesa di segnali politici. Nel frattempo la pressione dei Paesi vicini è forte. Sulle cause di questo ennesimo omicidio ai danni dei cristiani iracheni mons. Sako afferma che potrebbero ricercarsi nel lavoro che svolgeva il giovane che aveva 37 anni. Sono stato al funerale ha aggiunto l’arcivescovo di Kirkuk e durante il rito il padre gridava perché? Noi siamo innocenti!’ E’ una grande tragedia che ha colpito tutti. Anche i musulmani hanno espresso il loro sdegno per questo barbaro attentato. Hani Salim Wadi lascia moglie ed una bambina.Sir