Un appello per mettere fine alla persecuzione contro i cristiani iracheni è stato lanciato ieri da Mar Addai II, patriarca della Antica Chiesa Assira dell’Est. A dare la notizia il sito Ankawa.com che parla di un monito lanciato al Primo Ministro e al Parlamento iracheno. Le violenze perpetrare contro i cristiani in Iraq, ma specialmente a Baghdad e Mosul, sono contrarie allo spirito dell’Islam ha affermato il patriarca la cui voce si aggiunge a quelle dei giorni scorsi degli altri leader delle chiese irachene, come Mar Emmanuel III Delly, patriarca cattolico caldeo, Mar Dinkha IV della chiesa assira e Mor Gregotios Yohanna Ibrahim capo della Chiesa siro cattolica. Sempre sul versante delle persecuzioni ai cristiani il sito Baghdadhope, citando fonti locali, parla di un allargamento del campo di azione dei gruppi armati che stanno, zona per zona, ripulendo Baghdad dalla presenza dei cristiani. Dopo Dora, un tempo quartiere cristiano, teatro negli ultimi tempi delle maggiori violenze, e dove sono rimasti pochi cristiani che vivono barricati nelle case, ora tocca a due quartieri ovest della capitale: Al-Baya’a e al-Thurat. Anche in queste zone i cristiani cominciano a trovarsi di fronte alle uniche alternative loro rimaste: convertirsi all’Islam, pagare la tassa di protezione, fuggire o morireSir
