Toscana

IRAQ, CONSIGLIO DEI CAPI RELIGIOSI CRISTIANI: ‘PARLARE AD UNA SOLA VOCE’

La situazione dei cristiani in Iraq e la necessità per i cristiani del paese di parlare con una sola voce. Di questo si è parlato il 20 dicembre nella riunione del Consiglio dei capi religiosi cristiani in Iraq svoltasi nella cattedrale latina di San Giuseppe a Baghdad. A darne notizia è il sito “Baghdadhope”. All’incontro, sotto la presidenza del patriarca di Babilonia dei Caldei, Emmanuel III Delly, hanno partecipato il vescovo della chiesa armena apostolica, mons. Avak Asadorian, che guida il Consiglio, mons. Jean Sleiman, vescovo latino di Baghdad e quello siro cattolico, mons. Mattia Shaba Matoka. I presenti hanno discusso, tra le altre cose, anche la proposta di un giorno di ritiro spirituale per i sacerdoti di tutte le denominazioni cristiane presenti a Baghdad e di un giorno di preghiera dedicato all’unità dei cristiani. Il patriarca caldeo ha chiesto di pregare perché “la pace e la sicurezza siano ristabilite nel mondo, specialmente in Medio Oriente, Libano, Palestina e Iraq”. La violenza, le minacce e i rapimenti cui sono sottoposti stanno spingendo i cristiani iracheni ad abbandonare il Paese e trovare rifugio all’estero. Secondo il vescovo ausiliare di Baghdad, mons. Andraos Abouna, “circa la metà dei cristiani avrebbe già lasciato l’Iraq”. In Siria il locale patriarcato caldeo ne sta assistendo almeno 35 mila. Sir