Vita Chiesa
IRAQ: CATTOLICI CALDEI NEGLI USA, «CONTENTI PER LA LIBERTÀ MA SERVE LA PRESENZA DELL’ONU»
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La fine del regime iracheno è salutata come una speranza di libertà dai cattolici di rito caldeo degli Usa, anche se qualche preoccupazione per il futuro viene espressa da mons. Ibrahim N. Ibrahim, vescovo dell’Eparchia di San Tommaso Apostolo (con sede a Detroit e 120 mila fedeli caldei cattolici), secondo il quale “occorre la presenza delle Nazioni Unite in Iraq, per avviare un governo provvisorio e preparare libere elezioni”.