Almeno 10 civili sono stati uccisi questa mattina e altri 50 sono rimasti feriti dallo scoppio di un’autobomba nel grande quartiere sciita di Sadr City, a Baghdad, seguito da due tiri di mortaio: lo hanno riferito fonti della polizia locale precisando che una vettura è saltata in aria nel settore di Talibiya e due obici si sono abbattuti a distanza ravvicinata nello stesso luogo. Per il momento non si hanno altri particolari sull’episodio che giunge all’indomani di una giornata caratterizzata da violenze settarie senza precedenti nella stessa capitale irachena: gruppi di sciiti armati hanno attaccato gli abitanti di diverse zone sunnite uccidendo almeno una quarantina di civili; secondo alcune fonti si sarebbe trattato di una rappresaglia per l’attentato lanciato venerdì sera contro una moschea sciita nel quartiere di Al-Jihad, nella zona nord-ovest della città, costato la vita a tre persone. La violenza a sfondo confessionale a Baghdad ha registrato una tragica impennata dal 1° luglio scorso, quando un camion-bomba aveva ucciso 68 persone sempre a Sadr City e uomini armati avevano rapito la deputata sunnita Taysir al-Mashhadani e sette guardie del corpo, tutt’ora in ostaggio dei sequestratori.Misna
