Toscana
IRAQ, BAGHDAD: ATTENTATI CONTRO CHIESE, VIOLENZA NELLA CAPITALE E NEL NORD
L’esplosione di cinque bombe artigianali ha danneggiato questa mattina prima dell’alba altrettante chiese a Baghdad. Così si è aperta una nuova giornata di violenza in Iraq, culminata all’inizio del pomeriggio con l’uccisione di almeno quattro iracheni e il ferimento di altri 30 per l’esplosione di un colpo di mortaio a Qaim, città nell’ovest del Paese vicina al confine con la Siria. I cinque luoghi di culto quattro cattolici e uno ortodosso – sono stati colpiti in successione, nell’arco di poco meno di due ore, tra le 4:00 e le 5:50 del mattino, ora locale. La prima a essere danneggiata è stata la chiesa di San Giuseppe (Baghdad occidentale), alle 4:00, seguita in successione da quelle di San Giuseppe a Dora (sud, ore 4:20), San Paolo a Dora (sud, 4:40), da quella ortodossa di Karrada (centro, 4:50) e infine quella cattolica di San Tommaso a Mansur (ovest, 5:50).
Alcuni organi di stampa internazionale hanno voluto evidenziare, senza tuttavia avere prove a suffragio, il legame tra l’inizio del Ramadan e questa catena di attentati, che non ha provocato morti né feriti. Poco dopo, una sesta forte esplosione sarebbe stata avvertiva nella zona di piazza Andalus, a est del fiume Tigri, sempre nel centro della capitale, dove più tardi un colpo di mortaio caduto nei pressi dell’ospedale ha ucciso almeno una persona.