Nuovi colpi di mortaio sono caduti oggi su Sadr City, l’esteso quartiere sciita alla periferia di Baghdad dove una serie di attentati due giorni fa ha provocato oltre 200 morti e 250 feriti. Almeno dodici esplosioni sono state udite nel pomeriggio in questa zona, considerata la roccaforte del leader radicale sciita Moqtada al-Sadr. Secondo testimonianze riportate dalle agenzie di stampa internazionali, due bombe hanno colpito un ufficio di rappresentanza di al-sadr a Shoula, un sobborgo occidentale della capitale abitato in maggioranza da sunniti. L’inviato in Iraq del segretario generale dell’Onu Kofi Annan ha esortato oggi il governo iracheno a impedire una guerra civile che potrebbe distruggere il paese. Stamani 21 componenti di due famiglie sciite del villaggio di Imam Mansur, nella provincia nord-orientale di Diyala, sono stati sequestrati ritrovati uccisi dalla polizia irachena.Misna