L’esplosione di un’autobomba nella zona verde’ di Baghdad ha provocato, questa mattina, la morte di almeno dieci persone, tra le quali il presidente del consiglio di governo nominato dall’amministrazione statunitense, Abdul Zahra Othman Mohammad, detto Izzedin Salim. Originario di Bassora, Othman era uno degli esponenti di spicco del Partito islamico moderato del Dawa. Nell’esplosione sono rimaste ferite un numero imprecisato di persone, tra le quali due soldati statunitensi. Il ministro degli esteri iracheno, Hoshiyar Zebari, ha commentato il fatto affermando che la morte di Othman rafforzerà la nostra decisione di continuare il processo politico per la pacificazione dell’Iraq. È intanto deceduto nella notte, a seguito delle gravi ferite riportate, il soldato italiano rimasto gravemente ferito sabato scorso a Nassiriya, città meridionale nella quale è di stanza l’esercito inviato dal governo di Roma. Nell’intero Paese si è sparato per tutta la notte e gli scontri tra resistenza e coalizione internazionale sono proseguiti fin nelle prime ore del mattino, con un bilancio di vittime per ora incerto: almeno 9 iracheni sono morti a Nassiriya, 5 a Kerbala e decine di feriti. Misna