E’ salito a 87 morti il bilancio delle vittime dell’esplosione di un camion-bomba avvenuta ieri nella capitale irachena presso la moschea scitta di Khilani, distruggendo uno dei muri e danneggiando gravemente il resto della struttura. E’ l’attacco più sanguinoso a Baghdad da quando, il 18 aprile, l’esplosione di un’autobomba in un mercato ha provocato la morte di 140 persone. Intanto i soldati statunitensi hanno rivendicato di avere ucciso almeno 30 presunti militanti di al-Qaeda e di avere scoperto due arsenali d’armi da quando, ieri prima dell’alba, hanno lanciato un’offensiva attorno alla città di Baquba, nella provincia settentrionale di Diyala, a 65 chilometri da Baghdad, dispiegando 10.000 uomini con il sostegno di 2000 soldati iracheni e l’appoggio di elicotteri d’assalto e mezzi pesanti.Misna
