Un’auto-cisterna carica di carburante è stata lanciata oggi da un attentatore suicida contro il commissariato centrale della polizia di Baiji, 180 chilometri a nord di Baghdad, causando la morte di 20 persone e il ferimento di altre 40, secondo un primo bilancio, ancora provvisorio. La polizia ha riferito che il veicolo ha colpito il cancello principale della struttura, provocando vittime tra civili e agenti; le forze dell’ordine si erano da poco trasferite nella stazione dopo che un attacco simile, a giugno, aveva distrutto quella che occupavano originariamente, uccidendo 27 persone. Sempre questa mattina si è appreso che un elicottero militare americano è precipitato nel nord dell’Iraq, uccidendo i 14 soldati che erano a bordo: secondo un comunicato del comando Usa, il velivolo partecipava insieme a un altro Blackhawk’ a una missione notturna quando si è schiantato al suolo; per il momento i militari americani attribuiscono l’incidente a cause tecniche, escludendo che si possa essere trattato di fuoco nemico. Ieri sera era stato ucciso in un agguato di fronte alla sua abitazione nella località settentrionale di Tikrit, città natale di Saddam Hussein, il capo della polizia della provincia di Salahuddin, colonnello Osman SheshanMisna
