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IRAQ, ARRESTATO A BAGHDAD ABU ABBAS, IL DIROTTATORE DELLA ACHILLE LAURO

15 Aprile 2003 - 00:00

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L’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha chiesto oggi agli Usa di liberare Abu Abbas, il leader di una fazione del Plf (Fronte per la liberazione della Palestina) catturato lunedì notte da un commando di forze speciali statunitensi nella capitale irachena Baghdad. Abbas è, tra le altre cose, responsabile del dirottamento nell’ottobre 1985 della nave da crociera italiana Achille Lauro e dell’omicidio di un cittadino statunitense ebreo paraplegico, Leon Klinghoffer. Fonti ufficiali nordamericane ne hanno annunciato ieri sera l’arresto durante un raid compiuto nella notte precedente nei sobborghi meridionali di Baghdad.

Le stesse fonti hanno aggiunto di aver arrestato diversi compagni di Abbas nel corso di rastrellamenti in varie zone della capitale e di aver sequestrato documenti e armi. Conosciuto anche come Mohammed Abbas, l’uomo risiedeva da 17 anni in Iraq ed era stato citato dal presidente statunitense George W. Bush quale esempio del tipo di rifugiati a cui era solito offrire asilo il regime del dittatore iracheno Saddam Hussein.

Al momento non è noto se Abbas sarà recluso in Iraq, trasferito in un altro Paese oppure detenuto in una base statunitense. Nel 1985 armati dell’Flp, la cui sede era all’epoca in Tunisia, dirottarono l’Achille Lauro, diretta in Israele, poco dopo la partenza dal porto di Alessandria d’Egitto. L’anziano ebreo Klinghoffer, costretto sulla sedia a rotelle, fu ucciso e gettato in mare. In seguito i terroristi si arresero alle autorità egiziane, che fecero partire i dirottatori su un aereo diretto a Tunisi, ma i caccia americani lo intercettarono e lo costrinsero all’atterraggio nella base Usa a Sigonella, in Sicilia. Il 12 ottobre i quattro dirottatori furono accusati di omicidio volontario, sequestro e detenzione di ostaggi e furono trasferiti nel carcere di Siracusa. Ma Abbas, considerato dall’Italia un semplice testimone, fu lasciato partire da Fiumicino con un aereo jugoslavo alla volta di Belgrado. Washington protestò duramente con Roma. Successivamente Abbas fu condannato in contumacia dai magistrati italiani all’ergastolo.Misna